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Uisp Roma: apertura e trasparenza le nuove parole d'ordine

Gianluca Di Girolami è stato eletto all'unanimità alla presidenza del comitato Uisp. Grande partecipazione al congresso

Un congresso molto partecipato quello che si è svolto sabato 26 gennaio a Roma. I 150 delegati presenti hanno eletto presidente all’unanimità l’ex-commissario Gianluca Di Girolami. Il nuovo consiglio direttivo sarà formato da 21 persone, con un 40% in quota rosa, e profondamente rinnovato. “Del precedente consiglio sono state confermate solo quattro persone – spiega Di Girolami - un atto di generosità dei consiglieri uscenti che hanno ritenuto opportuno avviare il ricambio. Quelli che sono rimasti rappresentano una risorsa di esperienza e competenze che saranno fondamentali per la crescita dei nuovi”.
 
Il tema del congresso è stata l’apertura: “Apertura anche verso il nostro interno, verso i nostri associati o le società – spiega Di Girolami - che a volte non trovano i canali giusti per creare relazioni strette con il comitato e le sue attività. Ci si conosce poco a vicenda ed è un problema da risolvere, creando  meccanismi e luoghi dove l’Uisp cominci a conoscersi e riconoscersi nei valori e nelle scelte complessive che la definiscono”. Ma anche un’apertura verso le istituzioni, politiche, sportive, amministrative, puntando ad essere propositivi e nei confronti dei nuovi saperi, della nuova tecnologia, che possono facilitare anche la vita organizzativa del comitato. 
Trasparenza sarà un’altra parola cardine – dice il nuovo presidente dell’Uisp Roma - il consiglio direttivo sarà aperto a tutti i soci, tutti potranno partecipare ed intervenire, le convocazioni saranno on line, i verbali saranno redatti brevemente e messi on line, per favorire la comprensione di quanto accade al’interno dell’Uisp, non succederà nulla che i soci non possano verificare”. “Infine, vogliamo puntare sul recupero della memoria, di quello che siamo, del rapporto storico che dobbiamo riallacciare con la città. Sono stati anni difficili, non solo per l’Uisp ma per Roma: ci siamo posti l’obiettivo di ristabilire un legame con la città ed i suoi abitanti, attraverso proposte, idee e progetti, coinvolgendo quanto più possibile il copro associativo in questa avventura. Perché siamo sicuri che sarà anche molto divertente”.
 
Il congresso ha visto oltre cinquanta interventi, tra delegati e esterni: “Abbiamo respirato un clima di riscoperta dell’Uisp – conclude il presidente - Hanno parlato in tanti davanti ad una platea sempre piena, credo che la disponibilità all’ascolto sia più importante della disponibilità a raccontarsi. L’Uisp Roma si è raccontata e si è ascoltata. Credo possa essere una buona base da cui ripartire”.